…EVVAI!!!!! finalmente potete chiamarmi IRONMirco 😀 hhihi  ..che soddisfazione 😀

Impossibile racchiudere in un raccontino cosa ha significato per me partecipare e finire IRONMAN Austria 2014…impossibile farvi capire che gesto atletico e mentale comporta portare a termine gare di questo tipo (l’unico modo è…farne uno :-D)…impossibile trasmettervi  le emozioni che ho provato in questo ultimo anno di preparazione all’IRONMAN…nei giorni precedenti la gara…il giorno della gara…e spiegarvi il perchè ho i brividi (non di freddo!! :-D) che mi vengono ancora oggi al solo pensiero….ma ci provo…tentando di essere breve come al solito (ok qui può scattare la solita risata del tipo…ti???breve???ma quando maiiiii!!!!!!).

L’avvicinamento a “LA GARA” (io l’ho sempre chiamata così) è stata lunga…per preparare le tre discipline ci vogliono veramente mesi di allenamenti a volte estenuanti…a volte anche inutili…ma quando senti parlare di 4km di nuoto 180 di bici e una maratona qualsiasi allenamento tu faccia ti sembrerà poco…e l’inesperienza e la paura che ti incute questa gara ti porta a dare sempre il massimo anche in allenamento facendo anche di più del dovuto…soprattutto per me che per pigrizia (mi piace allenare quello che voglio quando voglio e odio i programmi!!!) e per tirchieria (no go i schei per permettermi un personal trainer) sono uno sportivo “fai da te”…uno che si sveglia alla mattina e li decide cosa ha voglia di fare….come tanti di voi immagino 😀

Sono quindi ben consapevole di non sfruttare con la mia cialtronaggine le potenzialità che il mio fisico ormai datato (40 barrette sono alle porte :-D) riesce ancora a offrire, ma i risultati comunque mi piacciono e mi soddisfano…e mi va bene così…sempre di hobby stiamo parlando…qua no se vinse niente…solo la soddisfazione personale di aver raggiunto degli obbiettivi sportivi che ci si era posti….e quando si parla di Ironman..beh..l’obbiettivo mi pare più che ambizioso.

Torniamo alla gara…penso sia facilmente intuibile il mio stato d’animo nei giorni precedenti alla gara…paura (positiva) ansia (negativa) curiosità  adrenalina …non vedevo l’ora arrivasse quel fatidico 29 giugno…emozioni tutte proporzionate alla maestosità delle distanze che la gara prevede (grandi distanze=grandi emozioni).

Nell’ultimo mese..sono sincero…non ho mai pensato ad altro…in tutto quello che facevo un pensiero era rivolto alla gara….si…praticamente un’ossessione!!! 😀 hihihi…e per assurdo cercavo di pensarci il meno possibile…e il pensare a non pensarci…se ci pensate bene…è pensarci 😀 hihihihi

Per questa trasferta austriaca grazie agli agganci dei miei amici Orazio e Raffaele mi sono aggregato alla perfetta organizzazione del Treviso Triathlon che ringrazio vivamente per avermi accolto e avermi supportato nella parte logistica della gara  GRAZIE!!! E ho pure conosciuto persone fantastiche…altra vittoria oltre a quella di aver finito la gara…ma questa trasferta è stata piena di vittorie …sportive e non sportive…che forse sono anche meglio di quelle sportive)…ma il mio pensiero era anche al mitico Anthony che (preso in ritardo con la logistica) aveva trovato alloggio comunque poco distante da dove alloggiavamo noi.

Domenica 29 giugno…sveglia alle 4..ci siamo…partirò in seconda batteria alle 7 (la prima partiva alle 06:45) andiamo alla partenza…mi metto la muta (facoltativa) e incredibilmente sono calmo…troppo calmo…boh….di solito nel pregara me la faccio sempre sotto (le acque libere mi spaventano sempre un pochino) e di solito mi scatta lo “spirito competitivo” quello che spesso mi permette di dare in gara più di quello che penso di poter dare …li nulla…apatico…penso che forse sia un modo inconscio della mia mente per tenere sotto controllo la tensione che è talmente alle stelle…che non la sento…non so se riesco a spiegarmi…vabbè…..tutto il mio self control però salta quanto a 2 min dalla partenza con cuffietta già in testa e dopo aver abbracciato calorosamente  me fradeo Anthony ITA (io sono Mirco ITA come segnato sul mio sedere quando indosso il body 😀 hihihi) mi giro e vedo accanto a me una signora sulla cinquantina (non italiana) che piange…ah…benon…la guardo le sorriso…le faccio la mia faccia rassicurante (quasi da ebete) e le do una pacca sulla spalla e le faccio il segno del pollice verso su per incoraggiarla…sta qua si stava letteramnte cagando addosso dalla paura…e lei che fa?….mi abbraccia…forte…fortissimo…non posso far altro che rispondere al suo abbraccio….signori…no potete immaginare che emozione…solo questo valeva la trasferta austriaca!!!…nemmeno il tempo di finire l’abbraccio che si parte…tonnara…ma pensavo peggio…peggio forse nel canalone finale…un paio di piedate in faccia un paio di scappellotti in testa mi arrivano…ma va bene …ci sta…io cerco traiettorie dove non vedo la ressa di nuotatori…non ho velleita di finire il nuoto tra i primi…e invece esco con un supersoddisfacente 1h05 che per me è come aver vinto le olimpiadi :-D.

Esco dall’acqua col sorriso…e continuo a guardarmi in giro…pieno di gente…wow…ma io cerco uno sguardo…solo uno mi interessa…lo trovo poco dopo…eccola che mi incita urlando con tutta la voce che ha…la “mia” Ilaria…il solo vederla li mi ricarica e vado in zona cambio…inizia la bici…percorso più che bellissimo…su e giù…sto benissimo…io amo andare in bici!!!!…e pedalo…lo so sto facendo un IRONMAN…bisogna tenersi le energie…ma chissenefrega….io vado…me la godo…e quel che sarà sarà…5h03’ volano galvanizzato pure dall’aver superato Anthony (come da nostre previsioni) e addirittura Orazio partito 15 min prima a nuoto…in bici supero ondate di persone…dai pettorali noto anche molti di quelli partiti 15 min prima…come godo…pedalo forte…ma mi guardo pure attorno..paesaggi molto suggestivi…gente assiepata ovunque…nelle salite sembrava di essere al tour de france da quanta gente c’era…wow wow wow…prendiamo anche qualche goccia di pioggia…non importa..al giro di boa (erano 2 giri da 90km) vedo ancora Ilaria che mi saluta insieme ad Alice  …che brave c sono state a supportarci per tutto il giorno!!!mitiche!!!!)…non me ne accordo neanche (tranne un accenno di crisi al 130 km) e la frazione in bici finice….credetemi pertutta la gara si è come in trans….si pensa alla fatica che si sta facendo in quel momento…mai…mai pensare a quello che ti aspetta da rae o a quello che si è già fatto…in un IRONMAN si vive momento x momento…inizio la maratona…mi sento pure bene…il mio obbiettivo era finirla in 3h30’…ma le gambe dopo tutta quella bici sono sempre una incognita…corro al mio ritmo…bellissimo vedere tutta quella gente che ti incita…super emozionante sentire urlare il tuo nome da sconosciuti….meraviglioso sentire voci amiche incitarti (grazie ragazze del Treviso Triatlon…grazie Enrico…grazie Alice e genitori…grazie Massimo e Vania…grazie Alberto e Dave, ecc)…indescrivibile vedere e sentire la persona che ami e che ti ha supportato e sopportato per un anno di allenamenti fare un tifo sfegatato x te….posso sembrare mieloso lo so…ma sono convinto che (anche se ci sono state delle inevitabili incomprensioni iniziali), se hai di fianco una persona che capisce e ti asseconda in quello che fai …tutto è più facile…e la serenità che questo comporta poi si riversa positivamente nel gesto atletico.

Nel frattempo che mi godo il tifo…eccola….nooooooooo…la crisi……accidenti…al 25esimo km….peccato….ma l’avevo mess in preventivo…progressivamente rallento la mia corsa che diventa brutta e pesante…e vedo Anthony con un bel passo avvicinarsi…finche al 31esimo km….sento urlare da dietro ”MIRCOOOOOOOOO”…eccolo 😀 è lui …me fradeo che mi raggiunge…gentilmente mi chiede se voglio provare ad aumentare e correre insieme…ma non è il momento…sono in  piena crisi e gi dico…vai..se ne hai…vai….e lo vedo allontanarsi…è giusto così penso….e sono felice per lui…inestinguibile fonte di energie…perché so già che fara un bel tempo…ad un certo punto sento dopo un paio di fermate ai ristori per rifiatate che la crisi pian piano sta passando…non che potessi tornare a corre a 4’40 al km…ma almeno mi sentivo meglio e per farci forza  vicenda trovo Roberto un ragazzo del Treviso triathlon conosciuto la sera prima anche lui in difficoltà e decidiamo di proseguire insieme…ci facciamo forza,,,manca davvero poco…3/4 km…guardo il garmin…incredulo vedo che posso stare sotto le 10 ore…10 ore!!!!!!!sarei stato l’uomo più felice del mondo se avessi finito la gara sulle 11 ore….riprendo vigore…vorrei provarci sinceramente…accelero un pochino…ma vedo che Roberto non ce la fa…dubbio amletico…ciavarmene e lasciarlo indietro anche se avevamo fatto il “patto” di aiutarci a vicenda fino all’arrivo….o rimanere con lui….ho pochi secondi per decidere….Ironman sotto le 10 ore sicure (sarebbe stato forse un 9h57 o 58) o rimanere insieme a Roberto….ma non ho avuto molti dubbi…manca troppo poco alla fine (se mancavano più km avrei optato x andaer via probabilemente)…in quei momenti di difficoltà siamo stati uno lo stimolo per l’altro per portare a casa l’impresa….decido di rimanere al suo fianco…arriviamo insieme…stanchi e felici…per me sport è anche questo…non è solo cronometro…e sono fiero di essere così…ho perso un Ironman sotto le 10 ore per soli 11 secondi…..11 SECONDI CAZZOOOO 😀 hihihi (il tempo finale sarà un 10h00m10sec) ma ho guadagnato la stima di un nuovo amico che si ricorderà di me per la solidarietà che ci siamo dimostrati l’un l’altro e non per il mio (che comunque spesso mi rimprovero) egoismo…nessun rimpianto…solo felicità allo stato puro 😀

Indimenticabile per me sarà il mio pianto liberatorio che raggruppa tutte le amozioni possibili appena tagliato il traguardo…incrociando ovviamente gli occhi di Ilaria…presente anche in questo momento 😀 ….momento che ricorderò come uno tra i più intensi della mia vita…sportiva sicuramente…ma non solo.

Felice di averlo condiviso con Anthony ottimo compagno di avventura ( e dimostratosi ancora una volta atleta di prim’ordine) , con il Treviso Trialthon (bella questa collaborazione tra squadre diverse)…e ovviamente Grazie Ila e grazie al mio fisico che mi da un sacco di soddisfazioni!!! 😀 hihihi

Ah…dimenticavo…I AM AN IRONMANNNNNNNNNNNNNNNN 😀  …che a dirlo fa tanto figo 😀 hihihi

 

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