Si riapre il nostro spazio “semiâ€serio, in cui a turno avrete la possibilità di presentarvi, raccontarvi ai vostri compagni, 😉

GIOVANNI fumogeno DEMARCO

GiovanniFull

Come hai conosciuto SBR3ATHLON ?!
Ho conosciuto SBR3ATHLON grazie a Internet e facebook. Nel 2013 ho maturato l’ idea di andare oltre il podismo e fare qualcosa che mi sembrava più hard e più figo delle maratone e così, smanettando in internet ho visionato quelle che erano le società di triathlon
Presenti sul territorio. Ricordo di aver quasi subito scartate le altre due e di essermi invece soffermato ad osservare da lontano ( in quel periodo ero fuori Italia) la SBR3ATHLON mi è sembrata da subito una squadra molto accogliente.
Ed eccomi qui qui al terzo anno da triatleta marchiato SBR3ATHLON
Facciamo un passo indietro, come sei finito a fare triathlon? Riassumici il tuo percorso sportivo, anzi multisportivo!
Il mio percorso sportivo non è poi così lungo. Sono uno di quelli che ha iniziato a correre ea fare attività fisica esclusivamente per perdere peso . Prima del 2013 non avevo fatto che una decina di maratone avevo appena comprato una bici da corsa in alluminio quello che tutti chiamano cancello e se buttato in acqua riuscivo a malapena ad arrivare all’altro lato della vasca. A guardarmi indietro anche se ancora con 1000 lacune vedo che tutto sommato qualche progresso in fin dei conti lo ho fatto.
Toglici una curiosità, come mai il soprannome “fumogeno”?!
Le origini del soprannome: se in andiamo a scavare indietro nel tempo per quanto riguarda il termine fumogeno affiancato a giovanni, troviamo il primo fumogeno acceso il giorno della mia prima gara di triathlon; era il primo maggio del 2014 ed eravamo al triathlon sprint del lido di Venezia. il motivo per cui io avessi il fumogeno è ancora ignoto. i miei bibliografici sostengono che in quei giorni ero impegnato in attività lavorative che impiegavano l’uso appunto dei fumogeni il giorno precedente mi era rimasto un fumogeno che non sapevo come poter dire smaltire e così pare che io abbia pensato bene di portarlo in gara in modo da poter lasciar traccia della mia presenza visto che prevedevo un risultato sportivo poco entusiasmante.. e fu così che accesi il primo fumogeno durante la foto ufficiale di quella gara punto altri fumogeni poi sono stati visti lasciare la loro scia in altre gare in altre occasioni per esempio durante una discesa lungo la dorsale del Montello o durante una vasca a Fusina.
Svelaci i tuoi punti forti e..ammetti i punti deboli (ne hai?)
Qual è stata la tua prima gara di triathlon? Che ricordo hai?
Proprio il primo maggio 2014 al lido… ricordo una frazione nuoto davvero da far schifo…( non che le altre siano state migliori). Importante in quella occasione furono i consigli di Fabio. Ero un pivello ed ero emozionato tanto che dimenticai che prima della gara occorreva mangiare qualcosa e non digiunare dalle 5:30… ricordo che con Alberto Viviani comprammo due euro d banane…… 🙂 🙂 quel primo traguardo fu emozionante… bhe diventammo triatheti.. mica capita tutti i giorni .
Fino ad ora qual’è stato il tuo traguardo più emozionante e quale il più bel ricordo?
Bhe di traguardi emozionanti … a pensarci bene ogni gara e ogni traguardo ha una sua emozione e un suo perché.. spesso l’emozione del traguardo e data dal vissuto della gara stessa o dai trascorsi avuti durante la preparazione della gara stessa…
Ho un bel ricordo di Rimini. Il mio primo medio. Da un punto di vista del cronometro non e’ stata il massimo … ma il tappeto sul traguardo finale fu una emozione da brividi. In un attimo mi ritornarono alla mente gli allenamenti lunghi e le stesse due frazioni precedenti. Non credevo poter fare una distanza simile e quel giorno mi son detto: “hai visto che puoi? … se non ci credi te in te stesso, chi vuoi che lo faccia”.
Il traguardo più soddisfacente?
… il prossimo
Sembra ieri il tuo esordio, quali sono i tuoi principali obiettivi di quest’anno?
Obiettivi per il 2016. Dopo il medio di Volano, gli olimpici di Polignano e Idro, campo alla giornata.. forse un altro medio?…. chissà
Prova a sognare la tua gara ideale!
Bhe credevo fosse un tabù per me. Non ne parlavo e nemmeno ci avevo mai pensato… la gara ideale, la gara che sogni e che ho deciso che in futuro ci sarà è quella dove nuoti per 3800 metri pedali per 180 km , corri una maratona ed alla fine di tutto ciò uno speaker che ha avuto tanta pazienza per aspettarti fino a sera inoltrata ti urli la famosa frase………….
Cosa ti piace della nostra squadra, in cosa pensi potremmo migliorare?
Vivo la squadra e sento la squadra anche la mia squadra. Della SBR3ATHLON mi piacciono i sorrisi gli sfottò e ambiente davvero unico! Una squadra dove non fa nulla se non si fan gare… tanto ci si vede tutti allaa pizzata..(mai persa una)….????
Anche quest’anno abbiamo tanti apprendisti e tante apprendiste.. cosa consiglieresti a chi vuole comincia
Poche parole.. divertitevi e non abbiate fretta….

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