Ciao Marta!!!
aspetta un attimo per le scarpe perchè dobbiamo prenderle anche io e Michele sicuramente e poi forse qualcunaltro.
Stiamo sondando il terreno per le Gaerne Carbon G. Kona da triathlon se riusciamo a tirarle fuori a un buon prezzo, magari poi ordinandole insieme si risparmia ulteriormente.

se vuoi vederle eccole qui:

http://www.gaerneshoes.com/ProductDetails.asp?ProductCode=Carbon%20G.Kona%20-%20Triathlon

se vuoi provarle per sapere il numero ci si può accordare.

Ciao 🙂

Che numero hai? che forse qualcosa di provvisorio intanto te lo posso procurare…

Prendi le northwawe tribute sono da triathlon ma chiuse quindi vanno benissimo come scarpa da bike…sono quelle che ha preso Roby costano sui 140/150€

Puntualizzo alcune cose:
1) non ha senso usare due scarpe diverse per allenamento /gara. Ogni scarpa ha una forma diversa e anche il posizionamento della tacchetta è difficile da riportare, ne consegue che la gamba-piede si abitua a fare tanti km (ore) con una scarpa, per poi trovarsi in gara con una diversa. Sarebbe come dire allenarsi con una sella e cambiarla in gara.. 😀 Quindi consiglio: cercatevi una buona scarpa da triathlon che si adatti al vostro piede (sempre 1-2 misure in più, secondo marche e modelli, rispetto a quelle da corsa!) e usatela anche per i lunghi in bici. Al massimo prendetene due paia.. ma uguali! I modelli sono tanti, non sono facilissimi da trovare, ma cercando un po’ si trovano. (metà delle ditte produttrici sono a Treviso..)
2) A meno che non facciate solo gare lunghe (Ironman) optate per le scarpe specifiche da triathlon, le suole sono le stesse ma la comodità di calzata vi permette di guadagnare molto in zona cambio.. 😉
Coach

cia Luigi…alcuni fanno cos’ come nella tua descrizione…altri in T1 si infilano le scarpe e corrono goffamente e lo stesso in T2 se le tolgono solo dopo aver riposto la bici …..sinceramente io ho provato tutti e due i modi e secondo me i secondi di differenza tra un metodo e l’altro sono minimi…10/15 secondi forse…quindi a mio avviso usa la tecnica con cui ti trovi meglio…questo non toglie che comunque questa primavera non si possa organizzare qualche allenamento con simulazione cambi (PS:il segreto forse sono gli elastici che tengono le scarpe orrizzontali quando si monta in bici…e avere scarpe da triathlon più facili da sganciare rispetto a quelle da ciclismo….)

Ciao Luigi !

come lo scorso anno organizzeremo, grazie anche al supporto del coach, degli appuntamenti assieme per provare le varie situazioni inclusa la zona cambio 😉

Stesso vale per le uscitine in acque libere eheh.. aspetta solo faccia un po’ più caldin.. ricordo con Marco a Jesolo (o Eraclea?) un paio d’anni fa una mattinata tutta dentro e fuori dall’acqua in spiaggia coi caparossolari a guardarci male eheh… perchè da allenare non c’è solo la parte “meccanica-scarpa-casco-etc..”..ma anche quel mistero fantastico delle reazioni del nostro corpo al cambio di attività.. vedrai che sballo!!

Mi ricordo che il sabato mattina sei impegnato per cui qualcuno lo faremo anche di sabato pomeriggio o domenica!

Per quanto mi riguarda Io ho iniziato ad usare gli elastici solo dalla seconda stagione di triathlon..

A brevissimo alcuni appuntamenti su queste (e altre) tecniche.. ci sto lavorando! A ulteriore spiegazione ti dirò che la tecnica corretta, e che andrebbe insegnata, è quella di correre scalzi con le scarpe sempre agganciate alla bici, si evita il rischio di scivolare e si recuperano quei 10-15 secondi di cui parlava Mirco, non sono tanti per noi ma per chi deve vincere fanno la differenza! Servono scarpe specifiche, comode da calzare, e alcuni accorgimenti che vi insegnerò e proveremo assieme. Poi tanta, tanta pratica.. (chiedere a Medu per conferma! 😀 )
Restate sintonizzati.. tra poco novità sull’argomento!
Sono contento che tutti si stiano svegliando.. le gare si avvicinano.. 😉
Coach