FITri: Dopo un anno di mandato è giusto verificare, confrontando con quanto annunciato sul nostro sito in occasione dei 100 giorni di presidenza, la congruenza con gli indirizzi dati e quanto effettivamente realizzato.

Seguirò quindi la stessa impostazione trattando singolarmente le varie voci che sottendono le nostre principali attività. Ho cercato di essere molto sintetico per comunicarvi le principali realizzazioni in questo periodo.
Successivamente, sempre sul sito, entreremo più nel merito a ciascuna di queste voci.

RISORSE
L’obiettivo dichiarato era quello di una aumentare le nostre risorse e cercare, percentualmente, di migliorare la capacità di reperire risorse “proprie” quelle cioè non dipendenti dai contributi CONI.

In valore assoluto abbiamo aumentato le nostre risorse attraverso
– contributo extra da parte del CONI per “Progetti Speciali”
– contributo da sponsors (TYR ed Enervit)
– aumento quote tesserati (da € 27 A € 30) e riaffiliazione (da €350 a € 500)

Al momento non siamo in grado di valutare ancora l’effetto del 5/1000 nel budget 2011.
Le ultime attività ci hanno anche consentito di migliorare la percentuale delle nostre “risorse proprie” sul totale dei contributi.

SOCIETA’
La crescita del nostro sport passa attraverso la crescita delle nostre società. Siamo uno sport giovane ed è quindi naturale che lo sviluppo sul territorio sia ancora a “macchia di leopardo” con il proliferare di tante piccole realtà di cui purtroppo molte hanno vita breve o non sono in grado di raggiungere la dimensione adeguata.

Le società “storiche” che svolgono attività a 360° sono ancora poche e l’obiettivo è quello di aumentare il numero di quelle che svolgono attività con Giovani, Elite, Age Group, Paratriathlon e Gare.

Le attività intraprese sono:
– creazione della Commissione Sviluppo con l’obiettivo di aiutare la nascita delle società e l’attività giovanile.
– Allocazione di un budget alla Consulta che sarà erogato ai Comitati regionali a fronte di progetti definiti ed approvati
– Formazione per Dirigenti Sportivi ed Organizzatori.
– Circuiti di gare per macro regioni con classifiche per Clubs

Il processo non è veloce, richiede tempo e determinazione.

Investire sui Comitati Regionali che sono più a contatto con le varie realtà locali è un importante strumento e nei loro confronti la FITRI ha rivolto notevole attenzione e risorse economiche.

AGE GROUP
L’obiettivo è quello di mantenere il livello raggiunto di attenzione verso questo importante movimento ..

– ripristinata la festa degli Age Group (primo week end di ottobre 2011)
– modificato il circuito di Triathlon con fasi interregionali e finale.
– Commissione Age Group con l’obiettivo, tra gli altri, di favorire la nostra partecipazione a gare internazionali.
– Attivazione di un settore Paratriathlon anche a seguito del contributo che come Italia abbiamo dato nell’inserimento, a partire da Rio, nelle Paraolimpiadi.

Nei punti non rientra ancora l’individuazione di una agenzia di viaggi per accompagnare i nostri atleti Age Group nelle trasferte all’estero. E’ un problema che sento molto ahcne a livello personale:Nirvana ha standard di costo troppo elevati. Avremo al momento offerte di pacchetti dall’agenzia italiana TREEMME Viaggi che confrontando preventivi è risultata la più competitiva, ed ognuno farà le sue scelte.

GIOVANI
Sono il futuro del nostro sport. È un dovere per la Federazione investire e sviluppare questo movimento.
– potenziamento del settore tecnico
– Supporto alle gare
– Creazione del progetto talento
– Coppa Primavera
– SAS Giovani

La passata stagione ha portato importanti successi ai nostri giovani che sono culminati con i risultati ottenuti in Portogallo ad Agosto 2010.

I podi non sono mai casuali ed hanno alle spalle un lavoro ben avviato già da anni.

Crediamo molto nel Progetto Talento e lo abbiamo affidato a tecnici di valore coadiuvati, in funzione di Tutor, da Nadia Cortassa.

Sono già stati fatti raduni con i ragazzi coinvolti eri progetti Federali ed è percepibile l’entusiasmo e la voglia di fare sia da parte degli atleti sia da parte dei tecnici di Club coinvolti nell’iniziativa.

GARE
La gara di Triathlon oltre ad essere la finalizzazione dei duri allenamenti fatti dai nostri tesserati, è anche la nostra vetrina sull’esterno.

I nostri soci, sponsor, amministrazioni guardano alle nostre gare e da queste hanno la temperatura dello stato del nostro sport.

Un elemento di novità quest’anno è l’interesse del mondo Ironman all’Italia. Siamo in contatto con la parte Europea per cercare le giuste sinergie tra la Federazione (legata all’ITU) ed il mondo WTC. I contatti proseguano e oltre a Pescara, sono ipotizzabili altri eventi importanti in Italia.

Sono gare ad oggi con standard qualitativi, di immagine e di costo diversi rispetto alle gare standard Italiane: la buona notizia per i nostri organizzatori è che, se Pescara avrà il successo di iscrizioni che gli auguriamo, dando un prodotto di qualità si possono chiedere iscrizioni più alte a copertura dei costi ed uscire dal circolo vizioso in cui se è oggi: poche entrate pochi investimenti.

Per favorire il miglioramento degli standard organizzativi:
Рdefinita la figura del Delegato Tecnico il cui compito ̬ quello di garantire gli standard delle gare
– valutazione in questa stagione delle gare per stabilire, dalla stagione 2012, quelle che meriteranno il Rank
– Mettere a disposizione degli organizzatori che la richiedono la professionalità del Delegato Tecnico per aiutarli a migliorare
– Revisione e semplificazione del nostro Regolamento Tecnico per rendere più facile rispettare le regole e farle rispettare.
– Creazione del circuito di Triathlon per macro – regioni per consentire ad un maggiore numero di società la partecipazione alla finale e non costringere gli atleti dei club a lunghe e costose trasferte per la qualificazione
– Supervisione dei Campionati Italiani di Triathlon da parte della FITri per uniformare lo standard anche estetico delle gare.
– Attenzione alla professionalità dei giudici

MARKETING E VISIBILITA’

Il nostro sport è ancora poco conosciuto al grande pubblico.

L’attirare e consolidare sponsors è la fine di un processo virtuoso che ha come inizio la visibilità.

L’essere riusciti ad attrarre 2 grossi Brand (TYR ed Enervit) deve essere per noi motivo di orgoglio sta a noi ora mantenerli e dimostrare che l’investimento fatto nella FITRI sarà positivo con vantaggi per entrambi. Le sponsorizzazioni “a fondo perduto” se mai ci sono state oggi non esistono più per nessuno e solo se si avranno vantaggi oggettivi e misurabili si potranno consolidare.

Una delle prime domande che ci sentiamo porre nel contattare potenziali sponsor è la visibilità (passaggi televisivi…..) ed il nostro mercato potenziale (15.000 tesserati). Essendo oggettivamente bassi i nostri passaggi in TV come nella gran parte dei cosiddetti ‘sport minori’, gli spettatori alle nostre gare ed il mercato potenziale stiamo spostando il focus ai VALORI legati al triathlon in modo da poterli abbinare ad aziende che si riconoscono nei nostri che sono positivi e attuali.

Se puntassimo tutta la ns visibilità alle sole gare limiteremmo molto la nostra esposizione per cui stiamo seguendo altre strade per essere più visibili.

– partecipazione in ‘contenitori’ TV di cultura e costume generale, tipo Uno mattina, e sintesi degli eventi federali su RAI Sport 1, 2 e pomeriggio sportivo di RAI3;
– esibizione di TRi il 09/04/011 a Rapallo di giovani dai 8 ai 10 anni abbinati a Cartoon on the Bike con ripresa in chiaro.
– creazione di competenze di base nel Marketing interne alla FITri
– definizione di uno standard estetico per i nostri Campionati Italiani ove sarà presente la televisione
– rinnovo dell’accordo con RAI per passare ,anche per la stagione 2011, le gare di World Championship Series
– creazione del piano Marketing FITri.
– Creazione in un “evento” in un weekend dedicato al triathlon per attirare tutti gli Stake holders del nostro movimento (il primo weekend di Ottobre)

ORGANI TERRITORIALI
Come ricordato precedentemente la crescita del nostro sport dove necessariamente avere un coordinamento centrale ma si basa sullo sviluppo delle società diffuse sul territorio.

Una funzione importante devono svolgere i Comitato Regionali
– ripristinata la Consulta che favorisce i rapporti e scambio di esperienze tra i vari Comitati Regionali
– allocazione di un budget dedicato da investire a fronte di progetti
– attivazione dei siti internet regionali per tutti i Comitati
– decentramento di responsabilità/competenze

AREA TECNICA
I nostri obiettivi istituzionali sono lo sviluppo dell’attività di alto livello (medaglie) e la diffusione dello sport (promozione)

In entrambe le attività la nostra parte tecnica gioca un ruolo importante.

Il ruolo del tecnico sta diventando sempre più un ruolo complesso dovendo gestire sia aspetti legati alle prestazioni sia aspetti motivazionali tenendo conto che molto spesso dietro ad un atleta ci sono altre realtà complesse ( Club, Famiglia….)

L’avere reso obbligatorio per le società il tecnico di II livello, può essere per alcuni un problema ma si va nella direzione di migliorare il livello del nostro sport.

– verifica organizzativa
– definizione chiare dei ruoli
– formazione congiunta tra tecnici federali e di club per mettere le basi per un clima di collaborazione.
– Coinvolgimento dei tecnici di club ai raduni (SAS giovani e progetto Talento)
– Obbligatorietà dei tecnici di II livello per le società
A queste attività già operative dobbiamo aggiungere
o Triathlon School
o Triathlon Academy
o Campus Federale per ragazzi
Per utilizzare il grande potenziale dei nostri tecnici Federali.

La convinzione è che si stia creando un bel team di atleti e tecnici e medici dove solo se riusciremo tutti a lasciare da parte i piccoli egoismi personali, raggiungeremo obiettivi importanti.

Alla fine comunque saranno i risultati a parlare dando torto o ragione agli sforzi fatti.

RAPPORTI ISTITUZIONALI ITU/ETU E CONI
Abbiamo perso un posto importante nel mondo del triathlon internazionale con la scomparsa di Emilio. Avere la presenza dell’Italia nel Board ETU è importante ed era un nostro obiettivo.

* Sono stato cooptato come Tesoriere nel Board ETU e quindi oggi il Triathlon Italiano è presente
* Sono membro della Commissione ITU di Paratriathlon.

I rapporti della nostra Federazione con i Coni sono buoni e basati sulla fiducia maturata in anni di serio lavoro grazie a questo, potremo usufruire di un aiuto economico extra budget nel 2011 a fronte di un progetto presentato.
– – – –

Qui il link con l’articolo:
http://www.fitri.it/news.php?op=view&id=8275

Leave a Reply