29mo Triathlon int.le di Bardolino.

Appena raccolti, inseriremo i vostri resoconti e racconti gara.. per ora eccovi i risultati della manifestazione in cui SWIM BIKE RUN 3ATHLON ha registrato molti atleti all’esordio “Olimpico”.

001/ 1h54 / 18 / 1:00 / 32.40
Anth.148/ 2h19 / 23 / 1:10 / 42.30
Mirk.276/ 2h26 / 30 / 1:07 / 43.26
Brik.428/ 2h32 / 25 / 1:13 / 48.38
Mich.479/ 2h34 / 29 / 1:09 / 51.23
Loru.725/ 2h45 / 33 / 1:15 / 51.36
Filt.729/ 2h45 / 27 / 1:12 / 59.53
Alvi.732/ 2h45 / 30 / 1:15 / 54.35
Roby.F60/ 2h49 / 28 / 1:21 / 54.49
Barb.874/ 2h57 / 31 / 1:27 / 53.58
Valn.953/ 3h11 / 36 / 1:21 / 1h08

(purtroppo) non classificati
Bisco / foratura al 30mo km bike
Marco / interrompe dopo la frazione bike
Loris / interrompe al 5km run

  1. Foto del profilo di anthony
    anthony says:

    Metto il mio breve intanto 🙂

    Fantastica giornata. Punto. L’anno scorso in questo periodo eran già 4-5 le gare portate a termine tra cui il mezzo di Piacenza spesso in compagnia del Fureghin. Quest’anno meno gare, un po’ meno allenamenti ma va bene così, un “periodo” meno intenso ci sta tutto. Tornavo a gareggiare con molta voglia e curiosità di vedere i progressi in fase run dopo i risultati e gli allenamenti (grazie a tutti per le ripetute in giro per parchi e stradine). Tornavo a Bardolino, il mio primo olimpico sotto il diluvio e l’uragano. Tornavo a Bardolino con una consapevolezza netta dei mezzi. Non più solo raggiungere il traguardo.. ma fare bene, stare bene e divertirmi. E così è stato. Mai tirato troppo, in fin dei conti è la prima stagionale, volevo un po’ testare tutto ed è andato tutto bene sin dal ritrovo all’alba a Mirano.. da li inizia un bel clima di gruppo, macchinate assieme, viaggio con Roberta parlando di tutt’altro..si arriva, riscaldamentino bike a provare la prima salitina, soliti timori per il ginocchio. tempo di allestire zona cambio, riscaldamento in acqua, la giornata è fantastica, muta pronta, saluto gli altri, incrocio anche Coach e Cristina e pelosi e mi avvio soletto in quarta batteria dietro ai maschi “elite”. Pronti, Via. Tempo di divertirmi un po’ tra le onde al ritorno ed è un attimo. Sono già in zona cambio, peccato aver perso un primo trenino in bici..uscito ad una cinquantina di metri davanti a me, ed aver perso due buoni “muli” sulla prima rampetta (che due anni fa sembrava il mostaccin). Mi trovo da solo nel primo saliscendi e mi raggiunge un secondo gruppo proprio sulla seconda salita.. lo perdo e di nuovo da solo sul falsopiano centrale. C’è parecchio vento, Inizia qualche pensiero sugli altri in gara.. mi chiedo se mi verranno a prendere da dietro (in fin dei conti son partiti 3 minuti dopo di me..). Sull’ultima salita mi raggiunge un terzo gruppetto e, forzando un po’ riesco ad attaccarmi..passiamo l’Olimpica Roberta che pedala bene a metà tracciato e, in doppia fila, si viaggia fino all’inizio dei tornanti in discesa. Bam! Primo tornante il freno dietro non frena come dovrebbe e mi tocca esagerare con l’anteriore.. morale: si alza la ruota dietro.. “adrenalina” a mille, per fortuna riesco ad impostare la curva. Decido di mollare un po’.. e di farmi man mano sfilare senza esagerare con le lotte nei tornanti. E’ troppo una bella giornata, so che non sarà il record personale (tornerò per l’edizione 30! Sicuro!) e quindi rilasso un po’ la gamba. Non mi ricordavo l’ultima salitella prima di rientrare a Bardolino e perdo un po’ di tempo. Leggeri dolori alla milza, non devo aver assorbito bene il gel preso durante la bici. Rientro bene in zona cambio rapidissimo (mi stupisco! nonostante abbia fatto un giro largo per evitare il trenino di bici in rientro) e via a piedi. Inizia la terza sfida. Buon passo i primi 5km mi rendo conto che sto passando davvero tanti atleti e pochi son quelli che mi passeranno (c’è ancora da migliorare). Nonostante il caldo si faccia sentire e per quei doloretti alla milza non prenda altri gel (viaggiando praticamente 10km ad acqua e stop).. riesco a tenere bene ma mi rendo conto che non riesco a spingere quanto vorrei. Fa caldo. Va bene così. Inizio ad incrociare lungo i giri parecchi atleti e son contento di vederli e salutarli.. molti erano all’esordio.. ormai è fatta anche per loro. C’è solo da resistere al gran caldo. Riesco a far chiappetta chiappetta ad Alvise 🙂 Continuo ad idratarmi, finalmente negli ultimi 500mt riesco a passare e staccare atleti (e non il contrario). Arrivo solitario. Guardo in alto.. 2h30 di time.. fai due conti..togli 10 minuti..equivale almeno a una decina di minuti di miglioramento, però! Il tempo di rifiatare un po’ all’ombra sotto l’archetto, di incrociare l’idolo Casadei e poi è un continuo accogliere ed abbracciare compagni che arrivano al traguardo: fantastico! Un po’ di dispiacere nel vedere Marco (forza Fureghin!) e poi scoprire che anche per Andrea e Loris non era stata una così fantastica giornata. Dai vi rifarete! Post gara si ricomincia a scherzare tra pasta ombre e torta e mi chiedo: “ma io..nonostante tutte queste emozioni..a Bardolino..ci sarei venuto da solo?!”.. la risposta è abbastanza scontata. Grazie dunque a tutti gli amici con cui ho avuto la fortuna di condividere questa giornata 🙂

  2. Foto del profilo di alvise
    alvise says:

    Io ho affrontato questa gara come la prima gara dell’anno scorso (Quinto). Per me era tutto nuovo quindi sapevo che sarei dovuto andare cauto e che l’obiettivo era finirla. Magari stando sotto le tre ore.
    I giorni prima li ho vissuti senza stress anche se ogni tanto ci pensavo. Dopo Gorizia son andato un pochino di più in piscina perché in vasca avevo sofferto parecchio. Ma in acque libere so che nuoto meglio. Sarà perché mi gaso all’idea di nuotare in mare o lago ma vado meglio.
    Mi butto in acqua con Roby, Filtro e Nicola. Avevo già pensato di prendere il mio ritmo e stare alla larga dalla ressa ma..si sa che non va mai come pianifichi e quindi i primi 500 metri mi son preso la mia razione di botte (ogni tanto le davo anche…ma ne ho prese di più!).
    passati i 500 ho trovato un bel ritmo che mi ha portato fino ai 1250 tranquillo…gli ultimi 20 invece è tornata un po’ di ressa ma accettabile.
    arrivato su dall’acqua pensavo di essere più rinco invece tutto sommato ho simulato una corsetta..fino alla mia postazione dove c’ho messo circa3 minuti per cambiarmi.son proprio scandaloso. n quel tempo qualcuno fa una doccia! vabbè…
    parto in bici e mi sento bene… subito sul pavé perdo la bomboletta per le forature…poi comincio a mangiare la barretta e me ne cade metà..quindi decido di pedalare e basta.
    trovo un bel gruppetto e gli sto dietro.. mi sento benino e quindi cerco di tenere un buon ritmo.
    non so ancora dosarmi. infatti finirò il giro in bici con una buona media ma pagherò tutto sulla corsa..
    comincio a correre e dopo un po’ vedo il cartello 1 km e tra me e me penso
    “un km?? azz pensavo di averne fatti 3/4!!! porca mign…come faccio a farne 10????”
    allora penso a tutte le corse che ho fatto dico “dai 10 km cosa vuoi che siano???”
    quindi con una tecnica provata in maratona punto a vari traguardi intermedi…punto ai 7 km..ci arrivo…punto agli 8 ci arrivo…e dico ok è fatta! e invece gli ultimi 2 non finiscono mai!!!!
    alla fine arrivo in 2.45.06
    sono contentissimo!
    ho finito il mio primo olimpico.l’ho finito sotto le tre ore e, soprattutto, sono sano!
    la cosa bella è che c’è stato un bello spirito di squadra… nonostante io sia uno scarso mi sento parte di un squadra in cui tutti sono importanti!
    e comunque occhio perché a Quinto sarò agguerrito!!!!!!!!!

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