Riportiamo dal sito della Federazione i numeri da record per il campionato Italiano No Draft, che ha fatto registrare il ‘sold out’ con ben 1350 iscritti, suddivisi tra individuali e staffette. Si annuncia così un grande spettacolo agonistico, che sarà garantito dal buon livello tecnico degli atleti italiani e stranieri già presenti in starting list.

In campo maschile Jonathan Ciavattella, recente quarto ai campionati europei di lungo, Gregory Barnaby secondo a Bardolino, i porta colori del Peperoncino Team: David Ruzsas fresco vincitore di Bardolino, Attila Feckovic, vincitore dell’edizione 2012 e il pluri olimpionico Csaba Kuttor. Tra le donne, le più attese saranno l’atleta ungherese Erika Csomor, vincitrice del Challenge Rimini e del 70.3 Ironman di Pescara e la porta colori della Polizia di Stato Santimaria Margie.

STAFFETTE ‘VIP’
Tra le numerose staffette in gara, sono da segnalare alcune formazioni decisamente particolari: la squadra Cobat/Vipiemme unite per l’onlus Italiana Amala, composta da Andrea Bondanini (nazionale di nuoto), Gilberto Simoni (vincitore di numerose gare da professionista nel ciclismo) e Piccioli Ugo (vice campione del mondo master di atletica sui 1500 ); il team Gavazzi, con i due fratelli Gavazzi Pietro e Nicola (entrambi ex professionisti di ciclismo) e Diego Marin per la frazione del Nuoto e la staffetta composta da Favaro, Ziliute e Bettiol, tutti grandi interpreti del recente passato nelle proprie discipline.

INFO E BRIEFING TECNICO SU SITO FITRI >> Campionato Italiano NO DRAFT 2013

La prima batteria femminile con le categorie maschili M6, M7, M8 partirà alle ore 14,10. La prima batteria maschile partirà alle ore 14,32 e le successive partenze verranno date ogni 3′.

PERCORSO CICLISTICO (2° frazione 42,5km: 1 giri x 42,5 Km).

Uscita dalla zona cambio ci si immetterà nel percorso ciclistico in direzione Provaglio d’Iseo. Primi 20 km veloci ma non piatti con diversi saliscendi. In questo primo tratto non ci sono curve brutte ma ci sono molti cambi di direzione durante l’attraversamento di Passirano, Rodengo Saiano e Gussago. Arrivati a Gussago inizia la salita di Brione primi 3 km molto facili con pendenze 3/4%. Dal quarto km iniziano i tornanti e aumenta anche la pendenza circa l’8% con brevi tratti anche al 15%. La salita vera e propria termina al 7 km dove inizierà un falsopiano di circa 1km seguito da discesa ripida ma non tecnica di 2km. Finita questa piccola discesa c’è una “compressione” da dove riprendono gli ultimi 2,5 km di salita su strada ampia e soleggiata pendenza attorno al 5/6% che porta a Polaveno. Terminata la salita, ci sarà una discesa di circa 9km che porta sino ad Iseo. La prima parte della discesa è facile e velocissima; nella seconda, la strada è stretta e con qualche curva cieca. Gli ultimi 600m si percorranno nel centro abitato di Iseo, prestare molta attenzione. La strada è completamente chiusa al traffico, ma essendoci molte abitazioni si prega di prestare moltissima attenzione.

Per tutto il percorso è comunque obbligatorio rispettare il codice della strada, mantenendo la destra senza superare la mezzeria. Pena squalifica! Come da articolo 97 del regolamento tecnico, per gare no Draft, ogni atleta deve mantenersi a 7m dall’atleta che lo precede (distanza misurata dalla intera ruota posteriore del concorrente che precede). Eventuali sanzioni dovranno essere scontate nella penality box situata lungo il percorso podistico (cartellino giallo comporto 2′ di stop, doppia ammonizione squalifica) al penality box verranno esposti i numeri degli atleti ammoniti, sarà responsabilità degli stessi fermarsi in occasione di uno dei due giri e scontare la penalità, in caso contrario l’atleta sarà automaticamente squalificato.

Rapporti consigliati: Atleta evoluto 39/53 12/25 Atleta amatore 34/50 12/25

Il percorso ciclistico sarà segnalato con frecce di colore rosso su sfondo giallo.

Saranno ammesse le bici secondo quanto previsto dal Regolamento Tecnico per le gare nodraft e sarà consentito l’utilizzo di qualsiasi tipo di ruota (ruote a razze comprese, spinergy comprese), potranno solo in caso di forte vento essere vietate le ruote lenticolari (STEFANO E’ LA TUAAAA GARAAA RUOTA PIENAA!!!!)

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