Un vero atleta sa benissimo che una gara impegnativa sia prepara oltre con un adeguato allenamento anche con un’alimentazione corretta e con il giusto tempo dedicato riposo/sonno…ecco perché nonostante i miei buoni propositi di mangiare poco e andare via prestino, sabato sera mi trovo invitato ad una festa di compleanno nutrendomi abbondantemente di salsicce pancetta e pollo alla griglia… lasagne… patatine fritte …meringata e torta paradiso…andando a letto ben oltre la mezzanotte…peccato che la sveglia per andare a Lido di Volano a fare il 70.3 “dei poareti” sia alle 05:30….che faccia!!!!uno zombie…anzi…2 zombie che girano per casa perché stoicamente Ilaria (mia morosa) è decisa a seguirmi…”guarda che ti annoi..sta a letto…varda che xe brutto tempo…”non c’è verso…vuole venire…e io ne sono felice e la ringrazio…da solo sarebbe stato effettivamente un po’ triste.

Dopo la cena superabbondante mi sveglio pieno come una faraona farcita…ah…benon!!…mi sforzo di mangiare 2 fette biscottate con un litro di caffè e partenza…arriviamo nella patria delle zanzare…e vi giuro che lo è veramente!!!!il benvenuto è immediato..attacco multiplo…ed ecco perché ho cercato di correre veloce in gara…per non farmi raggiungere da questi mostri affamati più di me alla festa della sera prima!!! 😀 …fa freddino…peccato..le previsioni dicono nuvoloso…sono più dispiaciuto per Ilaria che non può prendersi un po’ di sole che per noi atleti…l’unica cosa che mi preoccupa è partire in bici bagnato x paura di prendere freddo…e ovviamente l’acqua del mare che i giudici dicono essere 15/16 gradi ma che noi troviamo congelata…preparazione di rito in zona cambio(adoro questo momento dove si controlla 100 volte che tutto sia a posto sapendo già che ci si dimenticherà qualcosa).

Non ci sono tantissimi atleti…saremo 200/250…ma vedo Cigana e altri atleti che solo a vederli si capisce che quando tu arriverai loro saranno già docciati…sazi dopo il pasta party…e annoiati aspettando le loro premiazioni…non importa…queste sono gare che si fanno con/contro se stessi…quindi,dopo un saluto e un caffè con Jack che è li per il duathlon in MTB, mi preparo per la gara…azz…non mi ricordavo la muta così stretta…o lei si è rimpicciolita in armadio o…esatto!!proprio la seconda possibilità 😀 …non per niente i miei amici dell’Atletica Chirignago (vero Bisco?) non perdono occasione per dirmi che sono un ciccione (per essere un podista)…hanno ragione…ma me piaxe magnar…xe un reato??? 😀 hihihihi

Spingendo con forza e tirando dentro la pancetta che mi ritrovo la muta entra….e con essa inizio a sentire l’emozione che cresce e mi sento adrenalinico…bene…sono entrato in modalità “gara ON” …ora sono concentrato e per presumo 40min avrò solo un pensiero…uscire dalla frazione di nuoto senza annegare…poi per me di solito è tutto più facile…le  “gambotte” sia in bici che a piedi non mi preoccupano…ma l’acqua…ormai si sa…non è il mio ambiente…ma mi piace sfidarmi…il triathlon è questo e quindi affronto la sfida…in effetti tra i mille pensieri che ho in quei minuti che precedono la partenza, mi rendo conto che in acque libere non ho mai fatto i 1900m che la gara prevede…al 70.3 di  S. Polten lo scorso anno sono riuscito a farla franca e non farla…ma un triathlon senza nuoto non è bello…e anche se temo questa frazione ero rimasto con l’amaro in bocca…lo scorso anno però è passato…un anno in cui non ho praticato…quest’anno è diverso…ho voglia di allenarmi…costanza…buoni riscontri…ma soprattutto…ho il sogno di una vita sportiva da preparare..il così (secondo me giustamente) temuto IRONMAN del 29 giugno a Klagenfurt…è mesi che cerco di preparami al meglio delle mie possibilità…con enormi sacrifici…non solo miei…ma anche di chi mi sta vicino (il pensiero va sempre alla pazientissima Ilaria) perché spesso il tempo che gli allenamenti richiedono sono tempi tolti a lei e ai miei amici o ad attività che dovrei fare ma che delego o rimando….è dura..ovvio che non me l’ha ordinato il dottore e che mi piace molto fare…però rimane un impegno non da poco…perché non mi piace improvvisare questa gara…ne farò uno di IRONMAN nella mia vita (mai più un anno con allenamenti così lunghi e pesanti)…ma voglio andare li con la coscienza “pulita”…preparato per una sforzo così impegnativo…Tornando alla gara di lido di Volano…alle 10 ca si parte…entro in acqua e dopo pochi passi di corsa per raggiungre un’altezza adeguata mi tuffo….maporcputtmalettmavaff##&%$ ….per qualche secondo mi manca letteralmente il respiro…freddooooooo…le onde (mare leggermente mosso)…gli atleti che ho ovunque intorno…mi costringono a fare qualche secondo di rana…ma poco dopo trovo il mio ritmo e parto…triangolo da fare 2 volte…il primo lato è quello più difficoltoso perché si va in diagonale verso il largo e le onde ti sbattono contro…non piacevole…ma al primo giro di boa le cose cambiano…gli atleti si sono sparpagliati..le onde ora sono laterali e meno fastidiose…e prendo il mio ritmo…lento o veloce non ne ho idea…è il mio…e va bene così…uno problema (ecco l’utilità di queste gare “preparatorie”) è che sul collo la muta fa attrito sul collo e mi crea dolore…boh…mai successo finora…faccio finta di nulla (avevo alternative??? :-D) e continuo a nuotare…il terzo lato del triangolo è bello perché sono a favore di onda…e sembra di volare….faccio anche il secondo giro tranquillo e più a mio agio ed esco dall’acqua stanchino (spalla destra affaticata per via della muta un po’ strettina presumo) ma felice di aver superato la parte “difficile (per me) della gara…mi cambio con la dovuta calma anche perché non sapevo cosa mettermi…rubo con gli occhi come escono gli altri atleti…e parto… monto in sella…ed ecco accorgermi dell’inevitabile dimenticanza in fase di preparazione…il contakm segna 66km…mi son dimenticato di resettarlo…vabbè….lo faccio al volo…e comincio a pedalare….piattone da 88km (4 giri di un rettilineo andata sulla carreggiata di destra e ritorno su quella di sinistra da 24km…pane per Cicciocrono…il vento (fortuna o sfortuna??) è laterale…quindi sembra sempre di essere un pochino in controvento…ma non esageratamente…mi metto in posizione sulle appendici…e via…testa bassa e spingere sulle gambe ma senza esagerare…son pur sempre 90 km da fare…la media è subito buona 38/39 km/h…noto che supero un botto di atleti…uno alla volta…vige (abbastanza rispettato) il no draft …alla fine del secondo giro comincio a farmi delle seghe mentali…”ma se ne supero così tanti non è che sto facendo lo sborone in bici e dopo la pago nella frazione a piedi?”…mi costringo a rallenater un pochino…ma che palle!!…sento che ne ho e come il mio solito decido di rischiare e vado al mio ritmo…che alla fine vedrà un bel 37km/h di media…con l’immancabile pausa pipì…e con un imprevisto che mi ha fatto sudare freddo per qualche minuto…infatti a ridosso di un incrocio c’era un dosso fastidiosamente alto….al terzo giro lo prendo e sento nella bici qualcosa di strano…come se correndo sbandasse…noooooo…non avrò mica pizzicato…noooo…bucare adesso noooooo…..rallento ma continuo a correre guardando la ruota posteriore cercando di capire se è sgonfia…non è così…allora cerco di capire il motivo della sensazione netta di sbandamento…azz…mi accorgo che con il botto sul dosso ho perso la” cassetta degli attrezzi” che tengo dietro nel porta borraccia….sollevato dalla mancata foratura rimango però dispiaciuto di perdere il contenuto e al giro dopo mi fermo all’incrocio per cercare di vedere se trovavo sta cassettina…dai…per fortuna la protezione civile aveva visto l’accaduto e me la restituisce…vabbè..persi 2 minuti ma almeno ho recuperato gli attrezzi…rimane pur sempre un allenamento questa gara…e non sono dispiaciuto per questo stop non previsto….finisce la bici…cambio scarpe e via con la corsa…3 giri tutti in sterrato sulla pineta…parto cauto…altra pausa pipì…e poi ricomincio a correre…sento le gambe girare bene…uno mi supera…e accetto la sfida (come hai osato superarmi …penso io!!!!e visto che mi sentivo bene decido di aumentare …siamo intorno ai 4’05”/4/10” al km….e di stare dietro a questo atleta….la tirata in bici non ha lasciato troppi strascichi sulle gambe…corro faticando ma sereno…il ritmo lo faccio fare a questo atleta sapendo che se fosse la gara della vita potrei azzardare anche una corsa un pochino più veloce…ma va bene così…finisce il primo giro (devo dire che le indicazioni non erano proprio fatte come si deve…unica nota negativa nei confronti dell’organizzazione) e i garmin dice 6 km scarsi…capisco quindi che non mi aspettano i 21 km che volevo fare …ma meno…allora decido di stare anche al secondo giro con l’atleta di prima…ma al terzo…sapendo che mancavano ormai solo 6 km decido di aumentare…anzi..per dire la verità è lui che diminuisce un pochino…lo incito di non mollare e che possiamo finire la gara insieme se stringe i denti…ma poi…bastardo dentro (io 😀 hihihihi) aumento fino a correre a 4’ netti al km ….mi giro…e staltro xe spario…..ecco…così impari a superarmi!!!!..penso io ridendo tra me e me 😀 hihihihi…continuo allegramente fino all’arrivo…stanco…davvero stanco…ma con la consapevolezza di non aver dato tutto….ma quasi 😀 ….arrivo..faccia ovviamente con smorfia di dolore e mi vedo correre incontro Ilaria tutta sorridente dicendomi…sei arrivato tredicesimo!!!ne ho contati solo dodici prima di te!!!!azz….davvero dico io?…non sapevo di essere così avanti…non avevo mai avuto la percezione di essere così avanti….alla soddisfazione di aver fatto una gara molto bella x me (ottimo test…anche se per l’ironman so bene che dovrò utlizzare una tattica di gara moooolto diversa da questa) c’è pure la soddisfazione di un piazzamento…che a noi “peones” del triathlon capita veramente raramente!! 😀   4h11’ tempo finale   31:46 a nuoto (1900m ca) ….2h28’ in bici (88km) ….1h10’  piedi (16.5k) …e quello che avanza nei cambi…..Tredicesimo assoluto e terzo di categoria.

Giusto il tempo di mangiare una salatissima (ma veramente esageratamente salata!!!) pasta al pasta party…e poi dritti a casa x doccia e letto-divano-letto-pizza-divano…e letto!!!!…ahhhhhh che goduria!!!!!!! 😀

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