Arcugnano e’ stato il battesimo in un mondo che sapevo gia essere fantastico . Mancava solo il mare o un lago e allora sarebbe stato tutto perfetto per fare un triathlon anche se l aria era un po fredda.

Con la simpatia e disponibilita’ di antony mi sono preparato all evento con emozione ma nello stesso tempo sereno. . Avevo un obiettivo correre la i cinque km a 4,40 al km e i 2,5 finali a 5 .

sono riusciti a correre a 4,17  e felice della prestazione ho inforcato la bici e qui dove avevo navigato da anni in migliaia di km di gara e allenamenti  mi si e’ aperta un altra dimensione che non era piu’ quella del ciclista ma di una disciplina completamente diversa.

Crampi ,crampi e poi crampi ,che mi hanno fatto pedalare a singhiozzo con le scarpe sganciate dai pedali per trovare sollievo e non avere contrazioni improvvise fino ai piedi della salita.

Arrivato ai piedi della salita decido di agganciare i pedali , sento di non avere piu’ contrazioni e ricomincio a pedalare come sempre ,ma e’ presto per cantar vittoria a meta’ salita in un tornante ho un blocco di tutti e due i polpacci e risco ad appoggiarmi al guada rail con la mano perche’ non riuscivo a staccare le scarpe dai pedali. Lentamente stacco i piedi smonto dalla bici e comincio a tirare verso l alto la punta del piede per sboccare la tensione che si era creata.

Rimonto in bici sconcertato e pedalo di nuovo sganciato scollino e tutta la disciesa la faccio con i pedali sganciati e dentro di me penso chissa’ se riusciro’ a correre i 2,5 km finali.

Arrivo al t2 smonto dalla bici e provo a correre ,appendo la bici mi tolgo il casco  e infilo le scarpe , parto in modo tranquillo e pensate un po’ sono ruscito a finire la frazione senza sintomi di crampi.

All arrivo Antony mi stava incitando e aspettando .

Conclusione mi sono divertito e sono sodisfatto ,  lo so la strada e’ dura ma non mollo e vado avanti con la voglia di gareggiare.

Spero che al prossimo evento ci siate tutti un saluto e buon allenatry da marco

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