14° Triathlon “Isola del Sole†di Grado
Tra gli uomini vince l’ex ciclista Massimo Cigana. Nella gara femminile domina Daniela Chmet

L’ex ciclista professionista Massimo Cigana (per 4 stagioni è stato compagno di squadra di Marco Pantani alla Mercatone Uno) e la triestina Daniela Chmet (nel 2006 iridata con la staffetta azzurra di Triathlon).
Pronostico rispettato alla 14° edizione del Triathlon olimpico “Isola del Sole†svoltosi oggi a Grado, dove sia tra gli uomini sia tra le donne a tagliare per primi il traguardo sono stati i grandi favoriti della vigilia, premiati a fine gara dal due volte oro olimpico di nuoto a Sidney 2000 Domenico Fioravanti,
testimonial della manifestazione. Un’edizione, organizzata dall’Asd Gorizia Triathlon e fortemente
voluta dal Comune e dall’assessorato allo sport di Grado, con numeri da record quella che ha celebrato, dopo 6 anni, il ritorno della competizione nella nota località balneare goriziana. E non solo per il numero di iscritti (360, in rappresentanza di 8 nazioni), ma anche per la splendida cornice offerta dal pubblico, con circa 2 mila persone ad applaudire gli atleti sulla spiaggia e lungo i tracciati delle frazioni di bici e corsa.Massimo Cigana (Scm Triathlon) si è imposto nella gara maschile (tempo complessivo di 1h 54’ 01â€.90) nonostante una frazione di nuoto che lo ha visto attardato rispetto ai primi.
Prevedibile la rimonta nella frazione di ciclismo (dove ha inflitto un distacco di quasi 4’ al secondo), con il primato consolidato poi nell’ultima frazione di corsa. Al secondo posto (1h 56’ 35â€.00) lo
sloveno Jaroslav Kovacic, sul terzo gradino del podio un altro italiano, Francesco Cauz (1h 56’ 50â€.20).
Daniela Chmet (Gruppo sportivo Fiamme Oro) ha sin dall’inizio dominato la gara femminile, risultando la migliore sia nella frazione di nuoto che in quella di corsa, con il tempo finale di 2h 19’ 16â€.20. Alle sue spalle la compagna di squadra nelle Fiamme Oro, Margie Santimaria, che ha chiuso in 2h 22’ 45â€.30.
Terza l’austriaca Sylvia Gehnbock in 2h 28’ 10â€.10. «Nonostante il tracciato relativamente semplice – ha commentato subito dopo il traguardo la triatleta triestina – è stata una gara splendida, sia dal punto di vista organizzativo che per lo spettacolo offerto dal pubblico, davvero caloroso».

  1. Foto del profilo di coach
    coach says:

    Io ho uno scoop fotografico sui protagonisti della gara! 😀
    Complimenti comunque a tutti! Alla Vale per prima che ha messo in riga diversi maaschietti.. Ma anche alla Roby che comincia a ingranare e a metterne in riga pure lei… (Quale sarà mai il segreto di queste donne? 😉 ) Al Bisco che non sono riuscito a prendere in corsa, forse se avevo altri 10Km… A Filtro e a Cicciocrono, che hanno mostrato cosa vuol dire andare in bici (anche se poi hanno pagato nella corsa!)… A Loris,autore di una gara regolare (nel senso che ha fatto tutti i giri previsti!)… A Stefano che finalmente ha completato un olimpico e anche bene… (menzione speciale per l’arrivo!) A Luca che ha fatto di tutto per far andare forte la Vale… 😀 A Tiziano e Roberto che finalmente si son decisi a infilarsi il body e un pettorale, finendo stanchi ma contenti..
    Bellissima giornata, grazie a tutti!

  2. Foto del profilo di cicciocrono
    cicciocrono says:

    Purtroppo l’ultima frazione è stata un vero calvario, un po camminato e un po zompettato causa caviglia destra ancora dolorante !! Prevedo un periodo di fermo nella corsa a piedi nella speranza di recuperare .
    Comunque non è facile cambiare disciplina così repentinamente mantenendo elevate prestazioni; nella frazione in bici ho cominciato a mollare la gamba dopo 35 km, prima mi sentivo inchiodato, non riuscivo a mantenere la velocità sopra i 45 kmh.
    L’acqua era ghiacciata, nonostante la muta leggera, quando mi sono tuffato ho sentito un colpo al cuore e ai polmoni, per più di metà gara non sono riuscito a prendere fiato !!
    Mi fanno ancora male le braccia e le spalle.
    Sinceramente la reputo una disciplina dura, dura di fisico ma nache di testa e come ogni cosa nuova, mente e corpo devono lavorare in sinergia per affrontare con determinazione la sfida che ognuno di noi si è posto come obbiettivo.
    Questo è il mio terzo triathlon, il primo olimpico, grande stima a tutti coloro che ci hanno provato con un augurio e un invito nel migliorarsi.
    Con grande umiltà mi sono approcciato a questa nuova disciplina, ho superato un anno di grosse difficoltà sia fisiche che emotive, ho trovato un gruppo formato da persone veramente speciali e calorose, anche quelli che mi sfottono, e con grande soddisfazione dico : IO ERO LI CON LORO !!
    NB: cicciocrono è duro a morire, quindi super atleti della SBR3 state in guardia !!

  3. Foto del profilo di coach
    coach says:

    😀 Grande Cicciocrono! 😀
    Io al primo olimpico ci sono arrivato dopo 3 anni di sprint e con una preparazione specifica.. Penso che nelle tue condizioni non ci avrei neanche provato! 😉
    So già che è una questione di tempo, prevedo che dal prossimo anno dovremo guardarci “le spalle” anche da te! (ma ti devi impegnare però, perché qui tutti fanno finta di niente ma sotto sotto.. si allenano come matti!)
    Benvenuto tra noi! 😉

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