Tutto ebbe inizio a Natale 2013 quando gli amici Alessandro e Silvia ebbero la malsana idea di regalarmi -a mia insaputa- l’iscrizione all’ULTRABERICUS 2014.

Per chi non conosce la gara, si tratta di un corsa-trail che si svolge lungo i colli berici (vicino Vicenza).

La distanza è di 65 km e il dislivello positivo di 2500 metri..

A Natale quando ho aperto la busta contenente la mia iscrizione mi han assalito 2 pensieri:

il primo wow! Che bello!…

il secondo…ma siam matti? Io che faccio 65 km in collina???? e ho solo 3 mesi per allenarmi!

E invece alla fine eccomi sabato 15 marzo alla partenza in piazza dei Signori a Vicenza assieme ad altri 1000 partecipanti in trepida attesa per l’inizio della corsa.

Alle 10.00 puntuali si parte! L’emozione è forte, la bellezza del centro di Vicenza e il calore delle persone che ci circondano aumentano l’emozione che si fa sentire con un brividino lungo il corpo.

I primi 10 km passano tranquilli senza intoppi e le sensazioni sono veramente positive…

Al 12km c’è il primo ristoro: mangio una barretta e bevo un po’ di the ma cerco di non fermarmi troppo..

E via fino alla prossima tappa: il ristoro dei 25..

Anche questo pezzo passa bene senza troppe “pare”..le gambe girano e la testa ha pensieri positivi..

Arrivato al 20esimo mi rendo conto che non ho più acqua nelle borracce..sono un vero pollastro visto che contengono 750 cl ciascuna….

Come sempre quando ti manca qualcosa senti il bisogno di averla..e così da quando mi son reso conto di non avere acqua mi son fissato sul pensiero di bere!

E allora, strada facendo, cerco di vedere se qualche compagno di corsa è disposto a cedermi un po’ della sua acqua… Fortunatamente ne trovo uno gentilissimo che mi da un po’ d’acqua e così il pensiero della sete svanisce!…

Dopo qualche km arrivo al ristoro dei 25.. dove mangio qualche pezzettino di crostata e bevo del the.. prima di ripartire bevo anche un goccio di coca cola che, come capirò, più tardi, ha la sua funzione nelle gare di questo tipo…

Dal 25km al 32km fila tutto liscio…mentre al 32-33 km comincia a soffrire a causa una salita che mi sembra interminabile…

L’unica cosa che mi consola è che in quel punto praticamente quasi tutti gli altri che vedevo camminavano come me….

E poi mi ripetevo sempre: la cosa strana sarebbe se non sentissi la fatica! E quindi…Forza fino al ristoro dei 35..

Il ristoro dei 35 era anche il punto di cambio per chi faceva la gara in staffetta: in pratica il primo staffettista faceva 35 km e il secondo arrivava al 66esimo km..

Per arrivare al ristoro dovevi passare di fianco al pulmino “servizio scopa”, cioè quel pulmino che porta all’arrivo tutti quelli che decidono di ritirarsi…

Devo dire che trovarselo lì davanti dopo qualche km di sofferenza mi ha fatto balenare in testa l’idea di salirci!…e invece no!

Mi fermo al ristoro e prendo dei pezzi di speck e formaggio accompagnati da un po’ di pane…Mi siedo con un bicchierone colmo di coca cola tentando di ripigliarmi!…

Vi devo infatti confessare che, giunto al 35esimo, mi ha preso un po’ di sconforto….

Dopo circa 15/20 minuti di pausa “relax” decido di ripartire ed arrivare fino al ristoro successivo (47esimo km)..

Appena ripartito incrocio un signore che mi viene incontro facendomi vedere le mani…erano completamente bianche…presumo avesse qualche problemino di circolazione. Gli chiedo se avesse problemi…lui mi dice: “devo ritirarmi”…e io: “direi proprio di si!”…

Continua la corsa… il mio obiettivo a questo punto è arrivare al ristoro dei 47 km.. sapevo che se fossi arrivato lì poi, in qualche modo, sarei arrivato alla fine..

In questo tratto non ho avuto problemi salvo che cominciavo ad avvertire un po’ di freschetto probabilmente dovuto al calo di temperatura esterna ed alla stanchezza “interna”..

Ed ecco che, come un miraggio, arriva finalmente il ristoro dei 47 km…

Il ristoro a mio parere migliore! Capisco che anche qui devo mangiare, bere e riposarmi un po’…

Cerco una sedia, mi cambio la maglietta, mi metto una maglia antivento e mi faccio un bel panino con speck e formaggio…Devo dire veramente buono!

Resto un po seduto cercando di riprendere le forze per affrontare i restanti 20 km…che sono pur sempre 20 km!

Riparto puntando al ristoro dei 57 dove sapevo che avrei trovato degli amici ad aspettarmi…

Capisco subito che non sono in grado di reggere il ritmo che avevo tenuto sin lì. Mi metto il cuore in pace e vado ad un’andatura che mi permette di continuare senza avere problemi…

In questo tratto, visto che l’andatura era molto tranquilla, cerco di godermi appieno il paesaggio che, seppur bello durante tutto il percorso, in questi punti mi sembra bellissimo!…

Passo dei borghi che sembravano quasi “incantati”….

Dal punto di vista fisico non ho problemi particolari alle gambe ma ho una nausea che mi accompagna da ormai molti chilometri… Cerco di sconfiggerla con la coca cola che si trova nella mia boraccia destra..non riesco a mangiare barrette o altro…

So che può capitare di avere nausea durante gli sforzi prolungati quindi non mi preoccupo anche perchè ormai penso di conoscere abbastanza bene il mio fisico..

L’unica cosa che controllo costantemente è che funzioni la testa! In particolare, se son molto stanco, cerco di fare qualche ragionamento particolare o di ricordarmi dei nomi in modo da capire se sono lucido!

E finchè la testa funziona si continua!

Giungo così al ristoro dei 57 km dove trovo Alessandro e Silvia che mi aspettano per incitarmi…

Per la cronaca Alessandro ha fatto la gara ed è arrivato 9 nono assoluto! Ma invece di grattarsi meritatamente dopo la gara è venuto ad incoraggiarmi…non penso di dover aggiungere altro!

Questo è l’ultimo ristoro…orami ho la frontale accesa perchè comincia a far buio..

Mangio qualcosa (del formaggio e dei creackerini) ma faccio sempre più fatica visto che la nausea non passa…

Bevo un po’ d’acqua perchè d’altronde non posso andare avanti solo a coca cola….

Dopo una decina di minuti riparto con un super supporto (silvia) che devo ringraziare per il sostegno…

So che da lì alla fine sarà una lotta contro la voglia di fermarsi ma, arrivato al 57 esimo, non puoi permetterti di buttare via tutto!…e poi non ho dolori che non mi consentano di proseguire….

Quindi si parte di camminata veloce e via ad affrontare gli ultimi 8,5 km…che ci separo dal traguardo…

L’ultimo tratto prevede tre salite che sembrano interminabili…soprattutto l’ultima pare non finire mai….

Ma dopo circa 2 ore ecco il santuario della Madonna di Monte Berico…

Da lì si scende per una scalinata..che dopo 65 km fa sempre bene!…e via verso l’arrivo in Piazza dei Signori da dove siamo partiti…

A circa 800 metri dall’arrivo trovo mio suocero che mi ha portato su la mattina alle 7 e che è venuto per vedermi arrivare al traguardo…

Cammino sempre più veloce fino a quando vedo piazza dei Signori..

Allora comincio a correre con addosso un’emozione Unica…

In piazza ci sono altri amici venuti a vedermi tra cui Raquel e Checco che mi riprende fino all’arrivo e mi fa anche l’intervista post corsa….

Non so come descrivere l’emozione che dà un’esperienza come questa ma vi assicuro che è qualcosa di unico…

non si tratta solo di gambe ma, soprattutto, di testa e di cuore….

e adesso meglio che mi butti in divano!!!!!

Alla prossima….!

alvi

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