Cl. Atleta Team Totale Cl. Nuoto T1 Cl. Ciclismo T2 Cl. Corsa Cl. Ct P.Soc
Km  1.500 Km 24.000 Km  8.000
1 DE PAOLI MATTIA LIGER TEAM KEYLINE 2.05.01 10 0.23.40 0.00.48 2 1.11.30 0.00.49 3 0.28.14 1 S2 40
58 DA LIO MARCO SBR 3ATHLON 2.46.49 102 0.32.00 0.01.34 40 1.35.21 0.01.26 74 0.36.28 9 M2 5
Rit FELTRIN DAVIDE SBR 3ATHLON Rit 0.27.10 0.01.42 S2 0
91 DALL’OMO FABIO VENEZIA TRIATHLON 3.00.43 58 0.28.34 0.01.44 85 1.48.59 0.01.52 98 0.39.34 9 M3 3

Ciao a tutti e’ tanto che non scrivo qualcosa ma in questa occasione voglio trasmettere tutta l adrenalina e il divertimento che si vive i questo tipo di gare.
Partiamo da un inverno passato in mtb sempre in contesti collinari e da corse montanare dove abbiamo costruito e adattato le ns gambe a questi terreni io e il mio compagno di avventura Davide jet Filtro.
Bene adesso parto con il racconto. Nelle settimane precedenti alla gara avevamo provato il percorso più volte e notato la durezza delle salite e la tecnicità delle discese, io mi sono subito trovato bene e dopo alcune modifiche sulla mtb , tipo cambio corone ,cambio copertone posteriore e valutando attentamente la miglior pressione delle gomme arriviamo al giorno della gara.

Eccoci alla partenza con un tempo che non molto arrogantello acqua 26 gradi e percorso inzuppato e ancor più tecnico causa fango.

Partiamo dal nuoto senza muta con doppio giro , si stava meglio in acqua che fuori dove c erano 19 gradi.
Start puntuale e 200 persone si tuffano per questa nuotatina in acqua modello idromassaggio del Virgin.
Come sempre mi irrigidisco nella frazione di nuoto, ma esco a differenza del passato sempre più fresco , mi sento un Po Catalano e un Po Cicciocrono nel senso un Po pagliaccio.
Esco tranquillo e sono già concentrato perche’ so quello che mi aspetta, monto in bike e affronto il giro del lago la parte più facile , ma penso che Biscontin potrebbe avere delle grosse difficoltà anche qui , non siamo tutti uguali .
Inizio la salita la gomma scivola il bagnato no permette di stare in bici smonto perche’ davanti a me tutti sono costretti a farlo e si procede nel sottobosco a piedi appena la strada si apre rimonto e parto con il mio ritmo.
Arrivo alla prima discesa la piu’ lunga la piu sassosa e quindi viscida, trovo traffico gente in fila indiana che attende il defluire ma so che posso passare facendo correre la bici in quei cm di sentiero che erano rimasti liberi,ed e’cosi che mi lancio .
Verso la fine trovo Filtro uscito prima di me dalla frazione di nuoto con la ruota a terra chiedo tutto bene e mi dice di aver stallonato e non potendo fare niente proseguo concentratissimo.
Seconda salita passa via e seconda discesa non trovo traffico incomincio a carburare terza salita e ultima discesa la piu’ tecnica dove molti sono scesi e tenendo conto che la pioggia aveva rovinati il single track faccio tre respiri profondi e ragazzi adrenalina pura tutta in bici praticamente sella sullo stomaco a gravita’ inesistente.
Primo giro e’ andato arrivo alla scalinata e giu’ a cannone pensate nelle tre rampe di scale ho impugnato il manubrio a piene mani togliendo le dita dai freni in modo da avere più controllo e prendendo una velocità incredibile.
Vedo filtro che mi incita , inizio il secondo giro del lago ,guado e via prima salita cerco di stare più possibile in bici ma e’ impossibile e via di nuovo sulla prima discesa ancor più viscida manca poco che mi schianto e vado a sbattere la parte del pube sul manubrio, mi sono accorto oggi di avere due botte belle nere proprio sopra li.
Seconda salita e seconda discesa dove raggiungo tre persone una si blocca in punto tecnico e per evitarlo faccio pressione con la gamba dx senza staccare la tacchetta dal pedale morale mi si contrae il quadricipite dolore fortissimo.

Inizio ultima salita dolorante cerco di stare concentrato e arrivo all’ultima discesa dovessi scatena la mia anima pazza da Biker ultimo sforzo arrivo alla scalinata e giu in zona cambio.

Cambio veloce e via, primi 2 km ero di legno ero diventato un tutt’ uno con la natura , le gambe incominciano a girare unica cosa il quadricipite mi fa male ma posso correre.
Guado i via per ultimo giro due strappi duri in erba e qui ho rivisto tutti gli allenamenti di un inverno dedicato al trail.

Sempre piu veloce vedo il traguardo nella corsa non ho perso posizioni in bici ho recuperato 50 posizioni e 11 posizioni di categoria.

Arrivo al traguardo stanco e felice mi siedo con filtro sull erba con vista lago e come quando so di aver fatto qualcosa di speciale mi parte la lacrima da adrenalina.
Davide mi conforta mi dici sei andato forte.

Posizione 69 assoluto con 20 elite partenti che fanno la coppa Europa TNATURA, 9 di categoria ad un campionato italiano e primi dieci in 10’di differenza, 5’dal podio incomincio a crederci.

La mtb e qualcosa di speciale e queste gare dimostrano di avere sempre piu’ iscritti.

Il mio sogno e’ poter creare un gruppo che ama il cross Triathlon vi aspetto Marco.

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